EBRAISMO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ISLAMISMO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

INDUISMO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

BUDDISMO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SHINTOISMO

COSA CONDIVIDE IL CRISTIANESIMO CON…

 

Dio è uno.

Dio elegge, chiama, fa alleanza.

Dio salva. Dio dà le indicazioni per vivere nella giustizia, che è amore.

Pasqua= passaggio alla libertà. Pentecoste=dono della legge

Dio è presente; simboli della sua presenza: acqua, fuoco, aria, colomba; simbolo dell’alleanza: sangue (parentela); simbolo della sua cura: vigna.

Un giorno settimanale dedicato al riposo e alla preghiera.

Dio porta la storia verso il compimento del suo regno.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dio è uno. Dio è misericordioso.

Dio si rivela.

Gli uomini vengono giudicati e premiati o puniti nel Giudizio Universale.

Importanza della preghiera, del sacrificio, del pellegrinaggio.

Fede negli angeli.

 

 

 

 

 

 

Dio è puro spirito infinito.

Dio è presente nell’universo.

La devozione è aggrapparsi a Dio (scimmietta) e abbandonarsi a lui (gattini) [Dio come roccia / sl 130/ “Padre, nelle tue mani affido il mio spirito”].

 

 

 

 

 

 

La serenità è data dalla giusta distanza dalle cose terrene.

Rispetto per ogni essere vivente.

Il male si vince col bene.

La felicità è data dalla rettitudine: nella ricerca della verità, nel proposito di bene, nella parola, nell’azione (avere ed essere), nel lavoro non violento, nel coltivare il positivo di sé, nel dominio di sé, nella meditazione.

 

 

 

Dio è armonia.

Ogni azione può avvicinarmi a Dio.

La venerazione dei cari defunti.

 

 

 

 

COSA, NEL CRISTIANESIMO, SI DIFFERENZIA DA…

 

Dio è tre persone.

Dio si è incarnato. L’alleanza diventa unione, perché il Creatore si fa creatura.

Dio mostra il suo amore fino a morire per le sue creature.

Pasqua= passaggio alla libertà dal potere del male e della morte.

Pentecoste= dono di una legge scolpita nei cuori: lo Spirito che suggerisce pensieri, parole, azioni d’amore.

Dio è così vicino da farsi pane spezzato nell’Eucaristia.

La “vite” è curata, secondo l’ebraismo; è Dio stesso e gli uomini i suoi tralci, secondo il cristianesimo.

Dio ha già realizzato il suo regno nel cuore di chi ama.

Non c’è più alcuna differenza di persone e di sesso nella dignità di creature e nel culto.

 

 

Dio è amore, dunque non può essere solo.

Gesù è la piena rivelazione di Dio.

Separazione religione/politica.

Nessuna norma alimentare e sacrifici di animali.

Nessun genio buono e cattivo.

Nessuna guerra santa o pena di morte.

Parità uomo/donna

 

 

 

Dio è un Essere personale.

Ogni individuo è voluto creato amato, non è reincarnato e non si ritrova in una casta.

Il tempo non è ciclico, ma lineare.

Non è l’uomo che si salva, ma Dio salva l’Uomo.

 

 

 

 

 

Dio non è un nemico o un essere indifferente alla sorte umana.

La salvezza non è raggiunta con il solo sforzo umano.

La legge della vita non è solo cercare la pace individuale, ma l’amore.

 

 

 

 

 

 

 

 

Dio è uno e tutto il resto è creato da lui.